Un'antica leggenda narra che quando la Venere Tirrenica nacque dalle onde del mare, si ruppe il gioiello di cui la dea era adorna. Il diadema e le sue gemme caddero in acqua trasformandosi nell'Elba e nelle altre isole dell'Arcipelago Toscano.
L'isolamento geografico, la difficoltà dei collegamenti tra le isole e con il continente, le complesse vicende legate al popolamento storico dell'Isola d’Elba hanno favorito la conservazione di paesaggi, ecosistemi e di un approccio culturale dell'uomo con il proprio ambiente naturale che, altrove, è ormai un valore del passato.
Programma
Punta Ala sarà il punto di ritrovo, con imbarco il Venerdì sera, drink di benvenuto e sistemazione nelle cabine e poi tutti a far cambusa.
Sabato mattina introduzione alla vacanza e familiarizzazione con le attrezzature e la strumentazione di bordo, per prendere confidenza con la barca e con il mare e partenza per Portoferraio.
La navigazione di circa 20 MN permetterà a tutti i componenti dell’equipaggio di mettere in pratica le nozioni che l’Istruttore di Smartsailing darà durante la navigazione, quale elemento essenziale e scopo primario di Smartsailing.
Verso l’ora di pranzo approderemo a Portoferraio, ed avremo tutto il pomeriggio per visitare la cittadina, che deve il suo nome al ferro e alle miniere che fecero la fortuna dell’isola nel XIX secolo, dato che divenne il porto adibito al trasporto del fruttuoso metallo dal territorio isolano alla terraferma.
Fu proprio la permanenza di Napoleone Bonaparte, che qui si stanziò nel 1814 in virtù del suo esilio dopo le sconfitte in campo europeo, che fece sì che sia la cittadina di Portoferraio, che l’intera Elba, conoscessero il loro periodo di massimo splendore.
La città nacque come un insieme di fortificazioni, tutt’ora presenti almeno in parte e che, insieme alle mura che ne circondano il centro storico, sono una delle attrazioni più interessanti da visitare, oltre ai numerosi siti architettonici religiosi, è sicuramente da ricordare il Museo civico archeologico, per fare un salto nel remoto passato dell’isola.
Verso sera si rientra a bardo e dopo una bella doccia si decide se scendere a terra per cenare in una delle molteplici osterie del porto o dare “fondo alla cambusa”.
Domenica mattina all’alba, dopo una buona colazione a bordo, si lascia Portoferraio, per raggiungere, dopo circa 10MN, Marciana Marina.
Rotta facendo, e dopo aver doppiato Capo D’Enfola, avremmo la possibilità di ammirare i colori delle più belle baie del Golfo di Viticcio, del Golfo della Biodola e del Golfo del Procchio……; la navigazione sarà sottocosta in modo da potersi fermare in tutte quelle magnifiche spiagge stimolanti per fare innumerevoli bagni.
Pranzo a bordo o nei ristoranti locali, e visita della bellissima cittadina piena di locali e negozi molto particolari.
Nello specifico, all'ingresso del porto, la cui prima pietra venne posta il 10 settembre 1911, si trova l'antica Torre degli Appiani. In pieno centro, in piazza Vittorio Emanuele, va segnalata inoltre la chiesa di Santa Chiara, risalente al 1776. Edifici storici di notevole interesse sono la Villa Anselmi e la Villa Leonardi (quest'ultima con triplice veranda su colonne di ordine tuscanico), datate al XIX secolo. Durante il XVIII secolo, per la sua importanza portuale e commerciale, Marciana Marina veniva chiamata Piccola Marsiglia.
Nel primo pomeriggio di Domenica si salpa alla volta di Punta Ala. La navigazione di circa 30 MN permetterà a tutti i componenti dell’equipaggio di mettere in pratica le nozioni che l’Istruttore di Smartsailing darà durante la navigazione.
Entriamo in porto e chiudiamo in bellezza con un brindisi di arrivederci.
ASD SYB- Sezione SamrtSailing ha avvicinato ancora nuove persone alla vela, fondamentale principio e scopo primario da perseguire.
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